
Sono nata in primavera, la mia città è Torino e sono una performer, attrice e regista. Negli ultimi 20 anni ho lavorato in teatro, per le strade, tra le montagne e nelle periferie urbane, come membro di due collettivi teatrali. Nel 2020 ho iniziato a vivere pubblicamente anche la mia identità femminile: una fatica raddoppiata o una felice epifania? Quale che sia la risposta, cerco di portare questa nuova energia nei miei progetti artistici. Credo nella forza liberatoria del dramma e nel dramma inseguo le fenici, utilizzando in modo privilegiato il mio corpo: accolgo le sue richieste, ne esploro le possibilità espressive e mi abbevero alla sua fonte energetica. Nella mia vita quotidiana indosso spesso abiti maschili, mi piace camminare nella folla con gli auricolari, scrivo regolarmente e mi concedo sempre 5 minuti per un caffè.